Finisco sempre così.



Finisco sempre così, a devastarmi in camera ascoltando Lay Lady Lay di Bob Dylan.
Che palle vorrei associarla a momenti più felici.
Non so come ogni volta è una revolverata al cuore, neanche dopo averla ascoltata 6 o 7 volte di seguito si ammorbidisce, anzi il fruscio del disco contribuisce a renderla più pesante.
Sarà una forma di masochismo, però non é male ricoprirmi di dolore e fare la vittima infelice, anche perché alla fine me le cerco.
Consapevole di essere alla ricerca di problemi, ma anche di trovarli sempre, aspetto la prossima volta che Lay Lady Lay mi farà compagnia.

2 commenti:

JimGiamba ha detto...

Lay Lady Lay è la colonna sonora dei tuoi momenti infelici? Pensa che la mia è un 40enne pervertito che va in giro a farsi inculare da camionisti ubriachi! Questa è vera infelicità, pivello!

Anonimo ha detto...

anche la mia anche la mia...belli i camionisti ubriachi...che fascino e che grinta per non parlare dei rotti...